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È possibile richiedere informazioni scrivendo alla mail cinemaesocieta.school@gmail.com oppure utilizzando l’apposito modulo sottostante.
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Vi sono scuole di riconosciuta professionalità dove poter apprendere la tecnica di scrittura filmica, quella di ripresa, regia, recitazione?
Senz’altro si.
Che svelano ed incentivano attitudini, orientano scelte professionali, offrono concreti sbocchi lavorativi in virtù di un’esperienza multidisciplinare davvero formativa?
La risposta a questa domanda fa seguito ad una nostra “indagine sul campo” e, differentemente dalla prima, è sostanzialmente negativa. La scuola – intesa come “paradiso dei sogni (im)possibili”, dove “imparare l’Arte..”, aprirsi la strada alla fama e il denaro, non esiste. Se si impara a padroneggiare la “tecnica” nel campo dell’arte (così come in quello della scienza od altro) non significa che si sia appreso il segreto dell’Espressione Artistica; quello del successo, inteso semplicemente come Consenso.
Per riuscirvi – o, più propriamente, determinarne i presupposti – occorre un vero “itinerario del sapere”: di quanto ci circonda, di sé, dei contrastanti aspetti della natura umana; un’esplorazione che indichi la strada da percorrere o, forse, da lasciare per prenderne imprevedibilmente una nuova, nella direzione di ciò verso cui si è davvero vocati: l’impegno sociale, la filosofia, l’insegnamento, la diplomazia, la medicina, magari la Politica… Quello che dovrebbe accomunare ogni tipo di esperienza, è la Curiosità. La più vivida ed incrollabile.
È l’imput imprescindibile del nostro Progetto d’Insegnamento e Formazione. La nostra Idea di Cultura/Conoscenza “circolare” – anche attraverso il blog del presente sito, aperto all’incontro dialettico – dove la passione e la vocazione siano punto di partenza ed arrivo; occasione di studio e contaminazione linguistica, incontro e confronto di emozioni. Spazio privilegiato dove scoprire la seconda natura delle cose – come scrisse Robert Musil -, assieme alle nostre più autentiche inclinazioni.
PARTECIPAZIONE E “DEMOCRATIZZAZIONE DELLA CONOSCENZA”
Esistono Persone che continuano ad inseguire desideri, pur dolendosi di non aver saputo “cogliere l’attimo”: sovente sono tra gli autodidatti del sapere, tra coloro che non hanno proseguito gli studi e scelto un’occupazione per necessità; ci sono universitari che, a dispetto della specifico indirizzo di studi preferito, sono “insaziabili della conoscenza” e non saranno mai delle menti omologate; ci sono Artisti inconsapevoli, che non reclamano alcuna consacrazione né l’altrui comprensione in quanto perennemente alla ricerca di perché; esistono, ancora, studenti fuori dal comune che sono ai margini della socialità e dei propri sogni per ipersensibilità e timidezza.
Ci sono genitori e formatori che hanno scelto le difficili esperienze della genitorialità e dell’insegnamento nella piena consapevolezza che la missione più importante sia il trasferimento delle esperienze e del sapere. Giacché se la cultura è – dovrebbe essere – una libera e consapevole scelta di conoscenza, vivere è – dovrebbe essere – la quotidiana scoperta di ciò che è etico oppure no, inutile o necessario.
Le persone a cui è rivolto il nostro Progetto sono ognuno di costoro. È la nostra Idea di partecipazione e “democratizzazione della conoscenza”, con una particolare attenzione verso il mondo della Scuola. In tal senso, se non si può disconoscere che una “cultura delle immagini” – assieme all’urgenza di una formazione culturale tout-court – sia entrata da tempo negli Istituti Scolastici, ciò che è risultato carente è lo studio della semiologia del racconto (filmico) ancorato alle testimonianze dell’Arte e della Storia: della memoria e della contemporaneità.
Con questa ottica, CINEMA E SOCIETÀ SCHOOL si propone di contribuire al superamento di una “sporadicità del sapere”. Porre l’accento sull’importanza dell’Educazione (alle immagini) e il dialogo, attraverso l’applicazione dei i dettami della pedagogia; oggi più che mai: scienza teorica, pratico-progettuale. Ma, soprattutto, metro di civiltà di un Paese.
Vi sono scuole di riconosciuta professionalità dove poter apprendere la tecnica di scrittura filmica, quella di ripresa, regia, recitazione?
Senz’altro si.
Che svelano ed incentivano attitudini, orientano scelte professionali, offrono concreti sbocchi lavorativi in virtù di un’esperienza multidisciplinare davvero formativa?
La risposta a questa domanda fa seguito ad una nostra “indagine sul campo” e, differentemente dalla prima, è sostanzialmente negativa. La scuola – intesa come “paradiso dei sogni (im)possibili”, dove “imparare l’Arte..”, aprirsi la strada alla fama e il denaro, non esiste. Se si impara a padroneggiare la “tecnica” nel campo dell’arte (così come in quello della scienza od altro) non significa che si sia appreso il segreto dell’Espressione Artistica; quello del successo, inteso semplicemente come Consenso.
Per riuscirvi – o, più propriamente, determinarne i presupposti – occorre un vero “itinerario del sapere”: di quanto ci circonda, di sé, dei contrastanti aspetti della natura umana; un’esplorazione che indichi la strada da percorrere o, forse, da lasciare per prenderne imprevedibilmente una nuova, nella direzione di ciò verso cui si è davvero vocati: l’impegno sociale, la filosofia, l’insegnamento, la diplomazia, la medicina, magari la Politica… Quello che dovrebbe accomunare ogni tipo di esperienza, è la Curiosità. La più vivida ed incrollabile.
È l’imput imprescindibile del nostro Progetto d’Insegnamento e Formazione. La nostra Idea di Cultura/Conoscenza “circolare” – anche attraverso il blog del presente sito, aperto all’incontro dialettico – dove la passione e la vocazione siano punto di partenza ed arrivo; occasione di studio e contaminazione linguistica, incontro e confronto di emozioni. Spazio privilegiato dove scoprire la seconda natura delle cose – come scrisse Robert Musil -, assieme alle nostre più autentiche inclinazioni.